Shiatsu Yoga Kundalini

Mi chiamo Enrica Raffaldoni.

Il mio percorso nelle biodiscipline è iniziato nel lontano 1989, quando mi iscrissi alla International School of Shiatsu del Maestro Ohashi, che allora aveva sede a Torino, e che poi è diventata l’Istituto ITADO, tuttora operativo  nella pratica dello shiatsu e di altre discipline accomunate dal proposito di risvegliare l’energia vitale e di concorrere al riequilibrio energetico dell’essere umano, inteso come entità in cui coesistono il corpo fisico, quello mentale ed il nostro lato spirituale.

pratico e insegno lo Lo Yoga Kundalini che è una forma di Yoga particolarmente potente perché studiata per attivare la Kundalini, l’energia vitale che sta alla base della colonna vertebrale nell’essere umano. La Kundalini, stimolata da queste pratiche yogiche, risale lungo la colonna vertebrale, rivitalizzando e aprendo i Chakra, i vortici energetici che mettono in contatto l’energia vitale individuale con quella cosmica.
Lo Yoga Kundalini è un mezzo potente che ci permette di incrementare la nostra energia vitale, ma anche di modificare il funzionamento del nostro Sistema Nervoso Autonomo , l’unico che la nostra razionalità non può controllare: intatti lo Yoga Kundalini, stimolando le ghiandole endocrine, fa sì che entrino in circolo alcuni ormoni particolarmente importanti per il nostro benessere. Lo Yoga Kundalini è sicuramente uno strumento straordinario a nostra disposizione per risvegliare la nostra essenza, facendola brillare in ogni aspetto della nostra vita.

Da allora, e sono passati più di 35 anni, l’entusiasmo e l’attenzione che questa arte suscita in me non sono mai venuti meno, e posso affermare che i momenti più intensi nella mia quotidianità e nel mio lavoro sono quelli in cui le mie mani ed il mio intuito, con il tocco e le pressioni, dialogano con l’energia vitale di un altro essere.

Ed ecco un resoconto di quanto ho studiato e praticato nel corso degli anni: frequentando l’Isituto di Ohashi e poi la Scuola dell’Associazione Macrobiotica Eporediese ho conseguito il diploma di Operatrice Shiatsu nel 1995. Durante questi anni, oltre alle normali classi scolastiche, ho frequentato corsi di specializzazione con vari maestri, sia italiani che stranieri, fra i quali posso citare il Maestro Ohashi, insegnante nei corsi di Shiatsu per la Gravidanza, Diagnosi Orientale e Le Cinque Trasformazioni del Chi; a seguire, ricordo il corso con la Maestra Pauline Sazaki, anche lei giapponese e straordinaria nel percepire i movimenti dell’energia vitale, e  con il Maestro Saul Goodman, allora direttore dell’Istituto Internazionale di Shiatzu con sede in Svizzera.

Dopo aver conseguito il diploma, continuai a frequentare altri corsi di specializzazione, quali “Uso della Moxa” con il Maestro Parrini e “Medicina Tradizionale Cinese” con  Sandro Bottalo. Quest’ultimo stage mi pemise di avere una conoscenza più approfondita delle basi energetiche e filosofiche su cui poggia lo Shiatsu, che si è sviluppato in Giappone negli anni 40 del secolo scorso sulle basi della Medicina Tradizionale Cinese e che ha avuto il pregio di semplificare questi studi. La Scuola di matrice giapponese ha un indirizzo macrobiotico, nel senso che un ingrediente fondamentale nella ricerca e realizzazione dell’equilibrio energetico sono considerati il cibo, le bevande, gli eventuali rimedi erboristici e le condizioni ambientali in cui è inserito l’essere umano. Su queste basi, gli operatori shiatzu sono in grado di fornire indicazioni sul tipo di dieta più appropriato per armonizzare l’individuo con l’ambiente e la dieta alimentare.

Durante gli anni di pratica e di lavoro con lo shiatzu mi interessai alla Terapia Cranio Sacrale e frequentai i due livelli di corso di questa specializzazione.

Trovo che la Cranio Sacrale sia molto utile per attuare un’autoguarigione: si lavora con pochi tocchi molto leggeri, e si attende la risposta che il corpo del ricevente invia.  Spesso uso quest’arte alternandola con lo shiatzu vero e proprio, oppure le dedico un’intera seduta, dipende dalle informazioni che mi arrivano dal ricevente, dopo il colloquio introduttivo e soprattutto dopo la verifica energetica che eseguo tastando delicatamente l’addome.

La Cranio Sacrale induce nel ricevente un senso di calma profonda: gli impulsi cerebrali rallentano e sono gli umori del Sistema nervoso Autonomo che, stimolati da leggeri tocchi su aree appropriate,  producono un cambiamento sia a livello nervoso che ormonale.

Tornando allo Shiatzu, ho praticato questa arte sia come attività secondaria sia come la mia unica professione dal 2000 al 2008 circa, dopodichè tornai a praticarla nei momenti di libertà dal lavoro principale.

Ho lavorato nei primi anni in uno studio mio privato, in piazza Vittorio Veneto a Torino, in seguito ho collaborato in centri benessere e palestre. Durante le Olimpiadi Invernali del 2006 ho lavorato con i massaggi shiatzu con atleti ed ospiti delle Olimpiadi presso la SPA del Grand Hotel Sestriere.

Precedentemente, avevo già collaborato come massaggiatrice con la Palestra Comunale di Sestriere.

Negli ultimi anni ho svolto l’attività di massaggio, shiatzu e cranio sacrale, presso l’Associazione e Centro Studi Ars Diapason di Torino, organismo di ricerca nato con l’obbiettivo di promuovere la piena integrazione delle persone diversamente abili nella scuola e nel lavoro, allargando questo obbiettivo alle loro famiglie.  In questo ambito ho lavorato a fianco della dott. Germana De Leo, fondatrice e  anima di questa ricerca.

Il lavoro all’interno dell’Associazione si è interrotto nel 2022, dopo la pandemia, quando Ars Diapason di Torino è stata costretta a chiudere per motivi economici e l’associazione è stata trasferita a Napoli, con altri obbiettivi e altre risorse.

Per quanto mi riguarda, lo Shiatzu e le biodiscipline fanno parte della mia vita e le ritengo una risorsa importante per me e per le persone che ho la fortuna di trattare. Non voglio sprecare questa risorsa, soprattutto adesso che sono in pensione e che ho più tempo da dedicare al benessere ed all’attività in questo campo. La mia energia vitale è ancora alta e sento che posso dare ancora molto, soprattutto in questo periodo così difficile per la Terra e per l’Umanità.

Questa è la mia storia e questi i motivi che mi hanno portata verso la Fabbrica del Benessere.

A presto, con tutto l’Amore del Mondo,

Enrica Raffaldoni